Chiesi di te,
ma nessuno seppe rispondermi.
Chiesi allo stomaco
Che forse ricordava i crampi subiti
ogni volta che mi camminavi intorno.
Chiesi alle mani,
magari memori della pelle che carezzarono.
Ai capelli, agli occhi,
al naso, alla bocca.
Nesssuno ti riconobbe.
Poi domandai al petto
e lo trovai muto.
Vestito di nero per il funerale del mio cuore.
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